martedì 29 maggio 2018

Recensione: Patrick Brontё di James Senior

Buona sera brontёane/i,
stasera ho il piacere di parlarvi della mia ultima lettura riguardo la nostra famiglia di scrittori preferita e nello specifico su Patrick Brontё, padre delle tre amate sorelle della letteratura. Si tratta di una biografia diversa dalle solite, che ho avuto il piacere di leggere grazie alla traduttrice e curatrice del testo, Alessandranna D'Auria. Una chicca che potete trovare sia in cartaceo che in versione digitale su Amazon al costo di pochi euro.


“La grandezza dei figli dà lustro ai padri.”


Scritta da James Senior e tradotta per la prima volta in italiano da Alessandranna D’Auria, Patrick Brontё è il titolo di questa breve biografia che ha le caratteristiche di un racconto ma anche un po’ di un poema d’altri tempi nel quale, senza uscire dai ranghi e toccare le ben più note vite dei figli, l’autore ricostruisce le origini e la gioventù del padre delle sorelle Brontё.
Tra frasi arricchite di riferimenti letterari, biblici e versi poetici, intravediamo un ragazzino dai capelli rossi che da tessitore irlandese divenne vicario inglese. Tesseva e leggeva, Patrick Brontё, nella sua verde Irlanda ma scriveva anche poesie e pubblicò un romanzo, a dimostrazione del fatto che la scrittura era cosa di famiglia. Di bell’aspetto, uomo per bene, l’interesse per i libri e lo studio fecero di lui un uomo di chiesa fino a giungere in quell’isolata canonica nello Yorkshire, a Haworth, con una moglie malata e sei figli piccoli. Il resto lo conosciamo tutti ed è volutamente escluso da queste poche, essenziali pagine. I suoi primi amori, le sue opportunità, la sua eccentricità ma anche la sua onestà sono tutti elementi che compongono quest’effige e che ci aiutano a conoscere il carattere di un uomo che non poteva immaginare quanto in alto sarebbe arrivato il suo nome. Lo stile è elaborato e per questo può risultare non facile per il lettore odierno ma il racconto è seguito da un saggio esplicativo della traduttrice che con la sua penna certamente più moderna ne evidenzia alcuni aspetti e soprattutto ci aiuta a capire meglio punti nei quali è possibile scoprire ciò che sua figlia Charlotte Brontё ereditò da lui. Vi sono spunti, aneddoti, particolari che possiamo individuare ad esempio in ShirleyConsiglio questo breve testo agli appassionati brontёani come valido approfondimento e anche perché alcune lettere del reverendo Brontё, che mi ha fatto piacere scoprire, sono incluse alla fine del saggio a dimostrazione che, nel tramonto della sua esistenza terrena, l’austero padre, sopravvissuto a tutti i suoi figli, fu anche un uomo capace di tenerezza. 

Credits: A. D'Auria

“Ho vissuto abbastanza per seppellire una moglie adorata e sei figli e tutto quel che ho avuto, l’ho fortemente goduto in loro compagnia e conversando con loro e molti di loro erano nati per essere i migliori compagni. Ora sono tutti morti, la loro immagine e il ricordo restano e mi incontrano ogni volta”. 
Patrick Brontё



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